Prodotto aggiunto al carrello

x

OLIO DI COCCO RAFFINATO PH.EUR.

Codice: 019943

22,20
Formato

Ricette in cui è presente

Troverai qui di seguito le ricette in cui è presente il seguente prodotto

Caramelle frizzanti da bagno

Cura

Così belle che vorresti mangiarle...

Si tratta di "ballistiche", palline di bicarbonato e acido citrico che, a contatto con l'acqua, cominciano a frizzare. E oltre all'effetto scenico, fanno bene alla pelle.

Per 3/4 caramelle, ti servono:

Bicarbonato di sodio 40 g
Acido citrico anidro 20 g
Burro di cacao biologico 20 g
Olio vegetale a scelta (Mandorle, Riso, Cocco, Jojoba, Nocciolo di Albicocca...) 15 g
Oli essenziali (Arancio Dolce, Cannella, Ylang Ylang etc.) o fragranza cosmetica (le più natalizie? Ambra e Bois de Rose) q.b. (da 20 a 50 gocce)
 

Kit per la Preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro

Preparazione:

Fai sciogliere il burro di cacao a bagnomaria o nel microonde. In questo secondo caso devi farlo scaldare per 1 minuto a media potenza, mescola e aziona il microonde ad intervalli di 30 secondi mischiando ogni volta fino a che il burro non si è sciolto del tutto. Metti il bicarbonato, l’acido citrico, la fragranza (o gli oli essenziali) e il colorante in una bacinella. Aggiungi il burro di cacao fuso e l’olio. Mescola il tutto con un cucchiaio. Fai riposare in freezer per 5-6 minuti in modo che il composto si indurisca e possa essere maneggiato come se fosse una pasta modellabile. Forma delle palline con le mani e rimettete in freezer a rassodare per altri 5-10 minuti.

Lo sai che?

Per una sfumatura aranciata, puoi usare un po' di Olio di Carota, mentre per un elegante rosa antico puoi usare 5-6 g di Estratto secco di Rosa Canina.

Un consiglio:

Usale così: riempi la vasca da bagno di acqua calda, lancia la caramella, aspetta qualche secondo e goditi una coccola nutriente e profumatissima. Non hai tempo per un bagno? Nessun problema: puoi usarla in un pediluvio rilassante oppure in un massaggio emolliente per gambe secche.

Continua
Respiro profondo: crema balsamica all'eucalipto

Cura

Ti ricordi quando, da piccoli, ai primi sintomi di tosse o raffreddore, bastava un tocco di Vicks per avere sollievo? Proviamo a realizzare una crema balsamica molto simile a base di eucalipto e un mix di oli idratanti dal potere lenitivo, per un rimedio naturale al 100%.

Ti servono:

Cera d’Api bianca 20 g (4 cucchiaini circa)
Burro di Karitè 20 g (2 cucchiai circa)
Olio di Cocco 80 g (8 cucchiai circa)
Olio essenziale di Eucalipto 0,8 g (20 gocce circa)
Olio essenziale di Lavanda 0,4 g (10 gocce circa)
Tea Tree Oil 0,4 g (10 gocce circa)
Olio essenziale di Menta piperita 0,4 g (10 gocce circa)
 

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro

Preparazione:

Sciogli a bagnomaria il burro e la cera d'api e aggiungi l'olio di cocco.
Una volta che il composto si è raffreddato, puoi aggiungere gli oli, mescolando il tutto. Et voilà.

Lo sai che?

Il nome botanico Eucalyptus, deriva dal greco εὖ, "bene", e καλύπτω, "nascondere", in riferimento al fatto che i petali nascondono il resto del fiore, sino alla fioritura. Questa pianta, originaria dell’Oceania è presente anche in Italia , nelle zone più temperate (al centro e al sud e, in particolare, all'Elba e in Sicilia.)

Un consiglio:

L’utilizzo degli oli essenziali per bambini al di sotto dei 3 anni e per le donne in gravidanza è sconsigliato. Per saperne di più, leggi il nostro articolo sugli oli essenziali (in particolar modo tutte le precauzioni d’uso).

Continua
Guerra alle doppie punte e al crespo

Capelli e barba

Per proteggere lo stato di salute dei tuoi capelli e dire finalmente addio alle fastidiose doppie punte abbiamo pensato alla ricetta per un burro super idratante che sarà in grado di disciplinare anche le chiome più ribelli regalando ai tuoi capelli idratazione e nutrimento.

Ti servono:

Olio di Cocco 17 g (6 cucchiaini)
Burro di Karitè 15 g (1 cucchiaio)
Cera d'Api bianca 8 g (3 cucchiaini)
Olio extravergine d'Oliva 5 g (2 cucchiaini)
Olio essenziale di Arancio amaro 5 gocce
Essenza di Cocco 3 gocce

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro

Preparazione:

Sciogli a bagnomaria l'olio di cocco e la cera; a composto fuso aggiungi il burro e l'olio d'oliva; amalgama il tutto, lascia raffreddare leggermente e aggiungi l'olio essenziale e l'essenza.

Lo sai che?

La causa principale della tricoptilosi, alias le doppie punte, è l’uso di trattamenti chimici. Le ragioni sono diverse ma sicuramente colorazioni, decolorazioni, permanenti e colpi di sole sono il nemico nr. 1 per la salute dei capelli, a causa della loro aggressività.

Un consiglio:

Strofinate il burro direttamente con le dita e applicate una piccola quantità specificamente sulle punte. I capelli crespi e con doppie punte sventoleranno bandiera bianca.

 

Continua
Maschera Cocco e Avocado per capelli sfibrati

Capelli e barba

Il "fai-da-web" di oggi è un rimedio davvero facile ed efficace per capelli sfibrati. Cocco, avocado, arancio amaro rappresentano gli ingredienti base per questo trattamento rigenerante per la chioma.

Ti servono:

Olio di Avocado 10 g
Olio di Cocco 18 g
Olio extravergine di Oliva  8 g
Olio essenziale di Rosmarino 3 gocce
Olio essenziale di Arancio amaro 3 gocce
Olio essenziale di Alloro 1 goccia

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro

Preparazione:

Unisci gli oli vegetali per semplice miscelazione e aggiungi gli oli essenziali, continuando a miscelare fino a omogeneità.

Lo sai che?

Anche ciò che mangiamo contribuisce alla salute e alla bellezza dei nostri capelli. Tra i cibi che favoriscono la crescita dei capelli ci sono uova, peperoni gialli, salmone, avocado, mandorle. Tra gli alimenti che fanno genericamente bene alla chioma ci sono le verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli, insalata, che apportano vitamine e sali minerali importanti per la salute della nostra chioma. In particolare le vitamine B, A ed E e, tra i minerali, lo zinco.

Un consiglio:

Per la salute dei capelli, risciacqua con acqua povera di calcare, tampona dolcemente e asciuga con aria tiepida (e non bollente).

Continua
Maschera rinforzante per capelli al burro di karitè

Capelli e barba

Gli agenti esterni come vento, inquinamento e una prolungata esposizione ai raggi solari, possono danneggiare i tuoi capelli fragili e provocare un’eccessiva secchezza del cuoio capelluto. Se vuoi ridonare lucentezza e morbidezza alla tua chioma, prova la preparazione di questa maschera rinforzante ricca di principi attivi che ti aiuteranno a mantenere i tuoi capelli sani e robusti.

Per 100 g di maschera ti servono:

Burro di karité 47 g
Olio di cocco 25 g
Olio di oliva 25 g
Vitamina E 1 g
OE a scelta 3 gtt

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Termometro

Preparazione:

Fondi il burro di karité e aggiungi l’olio di cocco e l’olio di oliva, miscelando continuamente. Quando la temperatura scende intorno ai 40-45 °C aggiungi la vitamina E e l’olio essenziale.

Lo sai che?

Il burro di karitè è particolarmente apprezzato dalle chiome secche ma soprattutto da quelle ricce che necessitano di un prodotto districabile ad alto potere nutritivo. Grazie alla presenza della vitamina A e della vitamina E presenti al suo interno, è in grado di conferire lucentezza ai capelli spenti e opachi.

Un consiglio: 

Applica la maschera un quarto d’ora prima di lavarli, preferibilmente sui capelli umidi. Terminato il tempo di posa, risciacqua con acqua tiepida e procedi allo shampoo.

Continua
Olio anticrespo con Ricino e Ylang Ylang

Capelli e barba

Per i capelli "stopposi" (fragili e crespi), c'è una soluzione naturale e velocissima: un mix di oli che rinforza e disciplina.

Tra gli oli che abbiamo scelto non poteva di certo mancare quello di cocco, perché nutre il capello ma si assorbe facilmente e l’olio di ricino che aiuterà il tuo capello a rimanere sano e forte.

Per 100 g di olio ti servono:

Cetiol LC 40 g
Olio di Ricino raffinato 10 g
Olio di Argan 10 g
Olio di Jojoba 20 g
Olio di Cocco 20 g
Olio essenziale di Ylang Ylang 15 gocce
Olio essenziale di Limone 10 gocce

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro

Preparazione:

Aggiungi al Cetiol gli oli, mescolando ad ogni aggiunta. Infine, inserisci le gocce di oli essenziali.

Lo sai che?

Ricino e Argan donano corposità alla chioma. Jojoba e Cetiol LC (Coco Caprylate/Caprate, un derivato dell'Olio di Cocco con "effetto siliconico") evitano la sensazione di unto e Ylang Ylang e Limone rallentano la caduta dei capelli (lasciando una strepitosa fragranza).

Un consiglio:

Usane poche gocce sui capelli umidi e massaggia delicatamente. Noterai la differenza già dai primi giorni.

Continua
Balsamo labbra nutriente all’arancia

Labbra

Idratare e nutrire le tue labbra non è mai stato così semplice, te lo dimostriamo con questa ricetta facile per realizzare un balsamo labbra emolliente con un fresco profumo di arancia. Noterai sin dai primi utilizzi che grazie alla presenza dell’olio di ricino, risulteranno più morbide e sane.

Per 100 g di balsamo ti servono:

Cera api bianca gocce 20 g
Olio di ricino 30 g
Olio d’oliva 22 g
Olio di cocco 25 g
Tocoferolo liquido (Vitamina E acetato) 3 g
Arancio dolce Olio essenziale 2 gtt

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro
Termometro

Preparazione:

Fondi la cera d’api e aggiungi gli oli vegetali. Quando la temperatura scende intorno ai 30-40 °C, aggiungi la vitamina E e l’OE di arancio.

Lo sai che?

L’olio essenziale di arancio è un potente antiossidante naturale poiché grazie alla sua spiccata funzione anti-età aiuta a contrastare la comparsa di rughe e a minimizzare le imperfezioni della pelle. È, inoltre, molto efficace per lenire le irritazioni cutanee come eczemi, eritemi e dermatiti.

Un consiglio:

Applica il balsamo labbra utilizzando il polpastrello di un dito. Puoi utilizzare questo preparato direttamente sulle screpolature o anche per attenuare le cicatrici poiché la combinazione di ricino, olio di oliva e vitamina E risulta particolarmente efficace per stimolare il rinnovamento cellulare.

Continua
Balsamo labbra

Labbra

Prendersi cura delle labbra è fondamentale e dovrebbe essere uno dei primi step da seguire durante la tua beauty routine. Oggi vediamo come prepararne uno super-nutriente e idratante per labbra setose e morbide.

Ti servono:

Lipbalm base Botticelli 20 g
Olio di Cocco 5 g
Olio di Mandorle dolci circa 5 g
Olio essenziale di Limone 1 goccia

Kit per la preparazione:

Bilancia
Spatola
Becher
Bacchetta di vetro
Termometro

Preparazione

Riscalda a 40-50 °C il lipbalm base Botticelli e aggiungi l’olio di cocco e l’olio di mandorle dolci, miscelando fino a omogeneità. A freddo (20 °C circa) aggiungi l’olio essenziale di limone.

Lo sai che?

La pelle delle labbra non possiede ghiandole sebacee né melanina che aiutano la pelle a rimanere idratata e protetta. Proprio per questo usare un balsamo fa sì da prevenirne la secchezza.

Un consiglio:

Visto che l'olio essenziale di limone è fotosensibilizzante, è meglio applicare il balsamo di sera

Continua
Scrub al cocco per il corpo

Corpo

Per una pelle molto secca, specialmente d’estate, ti consigliamo uno scrub al cocco!

Ti servono:

Olio di cocco 44g

Sale (grosso o fino a seconda dell’effetto scrub che si vuole ottenere)

Zucchero di canna o normale

Cannella olio essenziale 10 gocce

Bergamotto olio essenziale 10 gocce

Kit per la preparazione:

Bilancia

Spatola

Becher

Bacchetta di vetro

Preparazione:

Unisci tutti gli ingredienti tra loro, aggiungendone uno alla volta, seguendo la sequenza della lista ingredienti e miscelando bene di volta in volta.

Lo sai che?

L’olio di cocco aiuta ad eliminare e rimuovere le cellule morte, rivitalizza e rinfresca la pelle rendendola più giovane.

Un consiglio:

Massaggia lo scrub sulla pelle umida con movimenti circolari, sciacquare e godersi una pelle liscia e rigenerata! Per un’azione più leggere o più profonda, utilizza rispettivamente il sale fino o quello grosso..

Continua
Candela da massaggio

Corpo

Scopri come creare una candela da massaggio fatta di burri naturali  per fare caldi massaggi che fanno bene al corpo e alla pelle!

Ti servono per 100 gr (2 candele):

Burro di Cacao 30 gr

Burro di Karitè 27gr

Olio di cocco 30gr

Olio di ricino 10gr

Olio essenziale a scelta 3 gr (1,5 gr x candela)

Kit per la preparazione:

Bilancia

Spatola

Becher

Bacchetta di vetro

Preparazione:

Sciogli tutti gli ingredienti in un pentolino a fuoco lento e poi aggiungi gli oli essenziali.

Versa il composto all’interno di un contenitore in vetro in cui inserire uno stoppino, preferibilmente in cotone

Lo sai che?

Il burro di karitè è una materia prima cosmetica pregiata, con una intensa azione nutriente e la caratteristica di agire in profondità sulla pelle e veicolare l’azione benefica di altri oli meno penetranti.

Un consiglio:

Accendi la candela e lascia che la fiamma sciolga un po’ di burro, per poi massaggiarlo caldo sul corpo.

Continua
Must have Estate - Olio di cocco

Blog

L'olio di cocco è un prodotto interamente vegetale ottenuto esclusivamente dalla polpa (copra) di noce di cocco, mediante spremitura meccanica, seguita da estrazione con esano. L'olio viene successivamente raffinato mediante processi di deacidificazione, chiarificazione, deodorizzazione.

PROPRIETÀ: L'olio di cocco è caratterizzato da acidi grassi a corta catena ed un relativamente alto punto di fusione. Si assorbe rapidamente quando applicato sulla pelle.

APPLICAZIONI: L’olio di cocco è fra i più apprezzati per la cura dei capelli. Tra i suoi utilizzi vi è quello di olio solare, o di ingrediente nei dopo-sole. Viene impiegato anche come olio da massaggio per chi ha la pelle secca: l’olio di cocco può essere applicato sulla pelle del corpo sia prima che dopo il bagno. Viene impiegato anche in balsami labbra o come struccante.

DOSI CONSIGLIATE nei cosmetici fai da te: Sapone liquido: 4-20%; shampoo: 1-20%; saponette: 60-75%; unguenti (uso topico): 50-70%.

Per la protezione dei capelli L’olio di cocco ha proprietà ristrutturanti, condizionanti e nutrienti, affini alla cheratina e alle proteine del capello; dona lucentezza, morbidezza e volume ai cappelli secchi e sfibrati, rendendoli morbidi e setosi. Può essere utilizzato sia come impacco pre-lavaggio sia come shampoo, grazie all’elevato potere schiumogeno.

Impacco: Prima di esporsi al sole, può essere applicato direttamente sui capelli, pettinando dalla radice alle punte per distribuirlo in modo uniforme. Può essere utilizzato come impacco prima di andare a dormire, proteggendo i capelli con una cuffia.

Per il viso Struccante naturale ma anche antiage. Grazie alla sua consistenza grassa, è in grado di sciogliere il trucco anche waterproof e lasciare allo stesso tempo la pelle morbida e detersa. Per rimuovere ogni residuo di trucco, bagna il viso con acqua e applica una piccola quantità d’olio sulla pelle, massaggiando per qualche minuto. Rimuovi poi i residui di olio con abbondante acqua tiepida e con un detergente e completa la pulizia del viso con un tonico e una crema idratante. Lo sai che l’olio di cocco può essere utilizzato anche come antirughe? Nutre la pelle in profondità distendendo le piccole rughe.

Altri usi dell’olio di cocco

1. Mani secche e talloni screpolati? Applica qualche goccia di olio e massaggia

2. Antismagliature, grazie alle proprietà emollienti ed elasticizzanti. Prova ad applicare l’olio una volta al giorno nelle zone con smagliature e massaggia per farlo penetrare in profondità.

3. Dopo la doccia: sulla pelle umida, spalma qualche goccia di questo olio e massaggia. La tua pelle apparirà vellutata e idratata. Se soffri di desquamazione e secchezza eccessiva, questo è il rimedio che fa per te!

Continua

Blog

Approfondimenti e post più recenti dalla redazione

Perché autoprodurre cosmetici?

Benessere, tempo per te stessa, economia e tutte le altre ragioni per cui è arrivato il momento di iniziare La cosmesi ha, da sempre, avuto un ruolo fondamentale nella cura della persona. L’uso di unguenti per la detersione o di sostanze utilizzate al solo scopo ornamentale e decorativo sulla pelle è attestato sin dalla preistoria. È l’etimologia stessa della parola a suggerirci che ‘cosmetica’ non è mero esercizio di vanità ma ha origini molto più profonde. Il termine viene dal greco kósmos che significa ‘ordine’ e che, in antitesi a ‘caos’, sta alla base dell’universo.  Quello che alla Make It Lab abbiamo in mente è una piccola rivoluzione culturale intorno al concetto di cosmetica, in particolar modo di ‘cosmetica fai da te’ che, per noi, significa far riavvicinare le donne (ma anche gli uomini!) al benessere, alla cura, al significato più puro del termine e, quindi, a se stesse.  Perché cosmetica fai da te dovrebbe star a significare questo? Innanzitutto, perché autoprodurre i prodotti per la cura del proprio corpo è un atto di consapevolezza, oltre che di benessere.  Autoprodurre un cosmetico significa sapere esattamente cosa c’è dentro.  Nutriresti il tuo organismo con dei cibi non genuini? Quello che applichiamo sulla nostra pelle viene assorbito dal nostro corpo al pari di quello che mangiamo.  L’azienda cosmetica, nella produzione, risponde anche a esigenze di marketing, utilizzando ingredienti finalizzati esclusivamente a migliorare l’aspetto del cosmetico ma che non hanno nulla a che vedere con l’efficacia, la qualità o la sicurezza del prodotto stesso.   Perché rispetterai l’ambiente. Riutilizzare i contenitori, i barattoli, i flaconi vuol dire evitare la produzione di plastica, vetro e altre sostanze, eliminare inutili sprechi e non produrre nuovi rifiuti. Tutti comportamenti, questi, poco ragionevoli che hanno condotto a uno dei maggiori disastri da cui oggi è afflitta l’umanità: l’inquinamento ambientale. Il riuso è un modo per contribuire a rendere il mondo un posto migliore, cominciando dal nostro micro-cosmo. Vuol dire essere artefici di un piccolo cambiamento in positivo che, a lungo termine, risulterà assolutamente impattante per il nostro pianeta. Ti sembra poco?  Perché ritagliare del tempo di svago e divertimento per se stessi è importante. E l’autoproduzione cosmetica potrebbe divenire un tuo personale rituale per stare bene con te, superare lo stress e migliorare la tua vita.  Perché risparmierai. Realizzare i tuoi prodotti di cosmetica e bellezza ti permetterà di contenere notevolmente i costi, rispetto ad acquistare i prodotti in commercio, senza rinunciare alla qualità  del prodotto finito, né alla sua efficacia.  Perché puoi raggiungere un grado di personalizzazione che nessun prodotto della grande distribuzione potrebbe mai garantirti. Quale industria, per quanto conduca ricerche di mercato sempre più mirate, potrebbe conoscere le fragranze, gli oli, le essenze e persino la consistenza della crema che prediligi?  Nella creazione del tuo cosmetico puoi evitare l’uso di quelle sostanze che ti provocano allergie, eruzioni o che, semplicemente, non ti piacciono. Un cosmetico ‘fai da te’ non è semplicemente fatto da te, ma è fatto per te.  Perché potresti stupirti nello scoprire che la produzione fai da te di cosmetici, se eseguita seguendo le linee guida, non è affatto un’operazione che richiede conoscenze complesse e che può essere effettuata solo da esperti. Anzi, potrai imparare, divertendoti, come coniugare passione e tecnica.  La cosmesi rimarrà un’arte anche se eseguita nel tuo personale laboratorio, a casa tua.  Perché ogni processo creativo è, in fondo, un atto d’amore.  Non sottovalutare l’incredibile portata terapeutica, i benefici e anche l’enorme soddisfazione a cui porta realizzare qualcosa con le proprie mani. Il lavoro artigianale è un percorso formativo dal forte potere riconciliante con se stessi e con gli altri. In questo senso, la realizzazione del tuo prodotto di benessere sarà essa stessa parte del tuo percorso di benessere.  Se etica, eco-sostenibilità, economia e tutte le altre ragioni elencate non ti sembrano motivazioni sufficientemente convincenti per iniziare questo percorso, quello che vogliamo tu sappia è che la cosmetica fai da te è una vera e propria filosofia di vita che ti porta a indagare e tradurre il tuo modo personale, soggettivo, unico di guardare il mondo, di apprezzare le cose, di riavvicinarti alla vera bellezza e di essere l’artefice di un cambiamento. Quel cambiamento, quella piccola rivoluzione di cui abbiamo parlato all’inizio, non può che partire da qui. Da te.    Il team Make it Lab.

Leggi tutto
Produzione di cosmetici fai da te: le linee guida

La cosmetica fai da te è appassionante. Tuttavia, ci sono alcune cose che devi sapere prima di iniziare la tua ‘avventura’ nel mondo dell’autoproduzione di prodotti di cura e bellezza.   Se da una parte è vero che non occorrono conoscenze tecniche complesse, dall’altra, ricorda che stai preparando un cosmetico per te, per il tuo corpo, o per quello di qualcuno che ami: non si può essere approssimativi quando in gioco c’è il benessere della persona.    Ecco perché abbiamo preparato per te una piccola ‘guida pratica’ di quello che ti occorre per intraprendere questa attività gratificante e divertente.   1. CREARE NON SIGNIFICA IMPROVVISARE - La prima cosa in assoluto che ti occorre per approcciarti a questo mondo è pazienza. Per la corretta preparazione del tuo prodotto, sul nostro sito troverai ricette e video tutorial estremamente chiari. Ti chiediamo di seguire puntualmente tutti i passaggi, di non modificare i dosaggi e di rispettare i tempi di preparazione. Se ti manca un ingrediente e non sei sicuro di come effettuare una sostituzione, puoi chiedere consiglio al team di esperti makeitlab al nostro indirizzo info@makeitlab.eu. Puoi rivolgerti a noi anche per consigli, domande o per conoscere la disponibilità di altre materie prime. Sperimentare va bene ma non confonderlo con l’improvvisazione. 2. STEP BY STEP - Potresti partire dalle ricette più semplici, per arrivare, via via che acquisterai padronanza del ‘mestiere’, a quelle più elaborate.  3. CONOSCERE E’ ESSERE A META’ DEL LAVORO - Ti occorre una conoscenza base delle materie prime che utilizzerai. Sul nostro sito, è presente una scheda tecnica dettagliata di ogni componente. Leggerle prima di iniziare la tua attività di laboratorio ti permetterà di comprendere usi corretti, controindicazioni, dosi consigliate, eventuali incompatibilità e ogni altra informazione necessaria. 4. IGIENE - Anche se sei a casa, il tuo è comunque un piccolo laboratorio e come tale va ‘trattato’. Avere la mani pulite e indossare dispositivi protettivi come i comuni guanti in lattice, sono accorgimenti da tenere presenti in qualsiasi ‘officina creativa’, anche nella tua. Anche gli attrezzi che utilizzerai devono essere disinfettati, così come il tavolo da lavoro: puoi utilizzare alcool ad almeno 60 gradi o il metodo della bollitura per quelli resistenti al calore. 5. PH - Una volta preparato un composto, misura il pH, ovvero l’indicatore che rileva l’acidità o la basicità di una soluzione, immergendo per almeno 30 secondi la cartina tornasole all’interno della sostanza. Questo passaggio è importantissimo: ricorda che applicare sulla pelle preparati basici o troppo acidi può rovinarla o causare problemi. Se il pH risulta troppo alto occorrerà acidificare, mentre se il pH risulta troppo basso si dovrà basificare. 6. PREVIENI - Se sei a conoscenza di soffrire di allergie o di vere e proprie patologie, se sei in stato di gravidanza o semplicemente se hai una pelle molto sensibile e sei soggetta a pruriti, dermatiti o eruzioni cutanee, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto prima di applicare una preparazione di cosmetica fai da te. Potrai contattare anche noi, scrivendoci un messaggio nell’apposito form dedicato al customer care. Il nostro team di farmacisti ti risponderà, consigliandoti al meglio.  7. CONOSCI TE STESSA – Soprattutto le prime volte, non puoi sapere come il tuo corpo reagirà a una sostanza. Puoi eseguire dei piccoli ‘test’ applicando una quantità minima del prodotto che hai creato sul polso e aspettando le successive 24 ore. Se non ti avrà provocato arrossamenti o fastidi, puoi utilizzarlo.  8. ETICHETTA e MONITORA – Crea un’etichetta per ognuno dei tuoi prodotti che riporti il contenuto della boccetta o del contenitore dove lo conserverai. Fallo subito, di modo da non confondere le tue preparazioni. Importantissimo: inserisci anche la data di creazione e, nel corso del tempo, monitora come esso si conserva. Se noti mutamenti nel colore, nell’odore, nella consistenza o nell’aspetto in generale, getta via il prodotto.  9. NON DEMORALIZZARTI – Non preoccuparti se i primi risultati non sono proprio come quelli desiderati e non demordere. Ogni processo creativo ha bisogno di tempo e dell’acquisizione di abilità ed esperienza. In altre parole, c’è bisogno anche che tu sbagli qualche volta prima di raggiungere un risultato ottimale.  10. CONTA SU DI NOI - Sul sito di Make It Lab, trovi tutto quello che ti occorre per dedicarti alla cosmetica fai da te: dalle materie prime agli strumenti tecnici da laboratorio, dalle ricette da seguire ai dispositivi protettivi. Gli altri fondamentali ingredienti’ devono provenire da te: saranno la tua curiosità, pazienza e sensibilità che metterai dentro ogni tuo preparato. Noi ti forniremo aiuto, ma crediamo che sarai tu la chiave del tuo successo nell’arte della preparazione cosmetica.    Il team Make it Lab    

Leggi tutto
Oli essenziali: cosa sono e soprattutto quando (NON) usarli

I cosmetici prodotti seguendo le nostre ricette sono sicuri ed efficaci. Tuttavia, ricorda che stai utilizzando sostanze chimiche. Oltre ai dispositivi di protezione da indossare, è importante che tu conosca controindicazioni e avvertenze di utilizzo degli ingredienti delle tue ricette. Questo è vero in particolar modo per gli oli essenziali. In questo articolo, ti spieghiamo cosa sono e come impiegarli ma, soprattutto, ti chiediamo di leggere con la massima attenzione le PRECAUZIONI D’USO.  Sappi, infatti, che alcune di queste sostanze necessarie per produrre profumi, creme o prodotti per capelli sono da ritenersi assolutamente vietate in particolari condizioni (es. gravidanza, allattamento, presenza di patologie…) Cosa sono?  Gli oli essenziali sono le sostanze estratte dalle piante aromatiche. Sul nostro sito, li trovi all’interno delle materie prime. Essi sono concentrati in principi attivi e 100% naturali. Come si presentano? Una volta estratte, queste sostanze presentano alcune caratteristiche comuni: sono oleose, liquide, volatili, e profumate.  • Oleose, cioè con un ‘comportamento’ a molto simile a quella degli oli vegetali alimentari (hanno una densità inferiore all’acqua e, quindi, nella fase di distillazione, galleggiano), anche se la loro composizione è molto diversa da quella dei comuni oli che conosciamo. • Liquide, cioè solubili in alcol e olio, ma, come detto, non in acqua. • Volatili, perché evaporano rapidamente a contatto con l’aria. • Profumate, esattamente come la pianta da cui provengono. Quali sono i più comuni? Gli oli essenziali sono moltissimi. Essi sono presenti in tutte le piante, ma le quantità maggiori sono presenti in quelle aromatiche. Fra essi, i più comuni quelli estratti dagli agrumi, l’olio essenziale di lavanda, di camomilla, di patchouli, di sandalo, gelsomino, basilico…  Perché si utilizzano? Gli oli essenziali hanno svariate applicazioni: alimentari (per esempio nei liquori), mediche (hanno poteri antinfiammatori e antivirali), cosmetiche (in prodotti sia per la pelle che per i capelli), aromaterapiche…  Essi sono contenuti in diversi prodotti commestibili e non (per es. smalti e vernici ecologiche). Nella cosmetica a cosa servono? Ogni olio essenziale ha caratteristiche specifiche ed è dotato di una propria attività: alcuni sono quelli antirughe, altri hanno proprietà lenitive o calmanti, altri ancora sono usati contro la forfora e così via. E’ per questo che hanno un largo uso nella cosmetica e si ritrovano in creme, lozioni, unguenti, balsami… In generale, nei cosmetici fatti in casa gli oli essenziali sono utili sia per il loro potere conservante, (antibatterico e antiossidante), che per il buon profumo.  Impariamo a conoscerli  Gli oli essenziali vengono classificati, innanzitutto, sotto il profilo ‘aromatico’, cioè a seconda della fragranza, in  note di testa, note di cuore, note di base (oppure note alte, note di centro e note basse).   Note di testa: sono quelli dalla fragranza fresca e fruttata o mentolata e pungente, che si avvertono per primi (ma svaniscono anche più rapidamente). TRA QUESTI: arancio, limone, mandarino, pompelmo, bergamotto, eucalipto, menta, rosmarino, verbena EFFETTI BENEFICI: le essenze agli agrumi hanno un effetto antidepressivo sul sistema nervoso, quelle degli oli balsamici hanno effetti benefici sul sistema respiratorio. In generale, sono profumi stimolanti, ideali per chi cerca concentrazione. CARATTERISTICHE: sono le essenze, fra tutte, più volatili in assoluto, ovvero quelle che si dissolvono più velocemente. Sono quelle che si percepiscono per prime. La loro è un’azione rapida sul corpo e sulla mente. Resistenza della fragranza: meno di un’ora.    Note di cuore: sono quelli dall’essenza morbida, floreale e sensuale. Non si percepiscono immediatamente come quelli della prima categoria ma hanno una maggiore permanenza rispetto a essi. TRA QUESTI: gelsomino, geranio, lavanda, melissa, rosa, ylang-ylang EFFETTI BENEFICI: tranquillizzante, riequilibrante e vitalizzante CARATTERISTICHE: volatilità media. Non vengono avvertiti immediatamente. I loro sono effetti percepiti soprattutto dal corpo. Resistenza della fragranza: alcune ore.    Note di base: sono gli olii dalle note di fragranza più profonde, ricavati da legni, resine e spezie.  TRA QUESTI: cannella, cipresso, ginepro, salvia e sandalo. EFFETTI BENEFICI: sul corpo hanno effetto tonificante, rubefacente e corroborante, sul piano psichico aiutano a dare stabilità e forza. CARATTERISTICHE: minore volatilità. Effetti avvertiti soprattutto dalla mente. Resistenza della fragranza: diverse ore.   Un’altra differenziazione è quella operata in base al ‘comportamento’ della pianta da cui sono estratti (è, però un errore pensare che le proprietà di un olio coincidano con quelle della pianta) ed è operata in relazione ai quattro elementi naturali: acqua, aria, terra e fuoco.  Gli oli essenziali dell’Acqua sono quelli estratti soprattutto dai fiori, dalle note seducenti (in linea di massima, note di cuore della precedente classificazione).    Gli oli essenziali dell’Aria sono veloci, lavorano molto sulla testa, alleggeriscono i pensieri ed hanno un buon effetto sul sistema nervoso (note di testa della precedente classificazione).    Gli oli essenziali della Terra sono pesanti e persistenti, appartengono a legni, resine e radici (in linea di massima, note di base, nella precedente classificazione).    Gli oli essenziali del Fuoco sono caldi, molto attivi, appartengono a spezie ed aromatiche e sono dei potenti bio-attivanti (note di base o note di testa, nella precedente classificazione).   Entrambe le classificazioni sono state individuate unicamente a scopo orientativo ma non sono rigide: alcune sostanze, per la presenza di fragranze ed effetti benefici diversi, vengono classificate ora in uno, ora in un altro insieme (un esempio è l’o.e. di rosa, considerato ‘olio completo’ perché ha note di testa, di cuore e di base).   Naturalmente, una ripartizione molto valida è quella afferente al rimedio o al tipo di pelle su cui sono efficaci. Nella tabella di seguito, riportiamo una sintesi degli oli più usati in relazione alla propria pelle.   Pelle normale: lavanda, rosa Pelle grassa e mista: cistus, mirto Pelle impura e acneica: manuka, mirra, mirto, palissandro, tea tree Pelle secca o matura: semi di carota, rosa, rosa geranio, palissandro, ylang-ylang Pelle irritata: patchouli, rosa geranio Cellulite: arancia rossa, rosmarino, sandalo, ginepro, cipresso   Per quanto tempo e come si conservano? Gli oli essenziali hanno una shelf life abbastanza longeva: essi, se conservati correttamente, possono essere utilizzati anche fino a un anno dalla loro produzione. Tuttavia, per essi vale quanto detto per tutti i cosmetici: laddove riscontri mutamenti sostanziali nell’aspetto o nell’odore, il nostro consiglio è di non usare il prodotto e, anzi, gettarlo via.  Per conservarli correttamente, essi vanno inseriti in bottigliette di vetro oscurato e, comunque, vanno tenuti lontani dalla luce diretta, da fonti di calore e NON in frigorifero. Inoltre, ricorda che sono sostanze molto volatili: quando li utilizzi, presta attenzione a richiudere la bottiglietta per non far evaporare il prodotto.    Precauzioni d’uso 1. Gli oli essenziali sono sostanze molto concentrate e, quindi, NON VANNO MAI APPLICATI DIRETTAMENTE SULLA PELLE. Sono pochissimi gli oli essenziali tollerati dalla pelle. Se applicati ‘puri’ è molto alto il rischio di irritazioni o reazioni allergiche. Per il loro utilizzo, attieniti alle nostre ricette o tutorial.  2. Nella fase di preparazione, come sempre, UTILIZZA I GUANTI MONOUSO. 3. NON AUMENTARE MAI LE DOSI CONSIGLIATE. Anche in questo caso, segui sempre quello che abbiamo indicato nelle ricette.  4. EVITA IL CONTATTO CON GLI OCCHI, oltre che con la pelle e con le mucose. Laddove ciò accada, contatta immediatamente il medico o il farmacista.  5. Ricorda che la concentrazione degli oli essenziali nelle creme non deve superare lo 0,5%. 6. NON INGERIRE. Le nostre ricette riportano il corretto utilizzo degli oli essenziali per il solo uso COSMETICO.  7. TIENI LONTANO DA FONTI DI CALORE, poiché si tratta di sostanze infiammabili 8. TIENI FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.    Inoltre, ci sono specifiche indicazioni che devi conoscere e seguire se sei in stato interessante, soffri di alcune patologie o adotterai specifici comportamenti nelle ore successive all’impiego dell’olio. In particolare:  SE SEI IN STATO DI GRAVIDANZA O IN ALLATTAMENTO, l’uso di alcuni oli essenziali è assolutamente sconsigliato. Tra questi: anice, basilico, canfora, cannella foglie, cedro, coriandolo, galbano, garofano chiodi, ginepro bacche, issopo, maggiorana, menta piperita, mirra, noce moscata, origano, patchouli, rosmarino, salvia, salvia sclarea, timo rosso, verbena odorosa, zenzero.  Queste stesse sostanze sono sconsigliate anche sulla pelle di bambini molto piccoli.    SE SOFFRI DI EPILESSIA O CONVULSIONI, evita di usare oli essenziali come: angelica, basilico, canfora, cannella foglie, cedro, finocchio dolce, issopo, noce moscata, rosmarino, salvia.   SE TI ESPORRAI AL SOLE NELLE 24 ORE SUCCESSIVE ALL’UTILIZZO DELL’OLIO ESSENZIALE, evita oli essenziali fotosensibilizzanti. Tra questi: angelica, arancio amaro, arancio dolce, bergamotto, cedro, finocchio dolce, limone, mandarino, pompelmo, sandalo, vaniglia, verbena odorosa. Queste stesse sostanze sono sconsigliate anche nel caso ti esporrai a lampade abbronzanti.    In generale, sconsigliamo l’utilizzo di oli essenziali anche a soggetti debilitati, anziani, ipertesi, allergici.

Leggi tutto
Pagamenti sicuri
Spedizioni
Informazioni
Seguici

Vuoi conoscere altri contenuti? Seguici sui nostri social e troverai tantissime nuove sorprese. Inizia Subito!

Newsletter

iscriviti per ottenere subito uno sconto sul tuo prossimo ordine!

P.IVA 05676410722 | REA n° 1234567890 | Tutti i diritti riservati
Credits: I-factory